Maggio Musicale Fiorentino

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Il Maggio Musicale Fiorentino è un festival musicale annuale organizzato nella città di Firenze dal 1933 grazie all’iniziativa di Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, del direttore d’orchestra Vittorio Gui e dell’onorevole Carlo Delcroix.
Questa manifestazione trae origine dall’antica tradizione delle feste musicali di maggio, con la presenza dei “cantamaggio” e dei “maggiolai” che cantavano serenate e “maggiolate”, le apposite composizioni che si cantavano per l’occasione. Questi balli, musiche e rappresentazioni teatrali erano pensati per festeggiare l’antica gioia di vivere, servivano per omaggiare una stagione floreale e spensierata che allontanava dalla memoria l’inverno triste e grigio.

Questa celebrazione in principio era conosciuta come Calendimaggio, coinvolgeva tutta la città e si svolgeva per tutto il mese di maggio. In origine di stampo pagano, la festa combinava elementi religiosi e pagani, con processioni, messe all’aperto e festeggiamenti in strada. Durante questo mese, giovani ragazzi e ragazze cantavano “maggi” e danzavano per le strade, con le teste ornate di ghirlande di fiori e visitavano le case delle fanciulle fidanzate, ricevendo fiori in cambio. La tradizione includeva il gesto di appendere dei rami fioriti alle finestre delle case delle fanciulle più belle.

Ad oggi il festival si svolge al Teatro del Maggio musicale fiorentino che sorge tra il centro monumentale e il Parco delle Cascine, polmone verde della città, ed è diventato un evento tra i più importanti d’Italia, ed anche d’Europa assieme a Salisburgo e Bayreuth. Il festival ha ospitato e ancora ospita alcuni dei più importanti artisti e musicisti del mondo, contribuendo notevolmente alla diffusione e alla promozione della cultura musicale italiana e internazionale.