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Nella notte di San Giuseppe, il 19 marzo, si rinnova un’antica e spettacolare cerimonia pagana già in uso al tempo degli Etruschi, che coinvolge tutto il paese. Incappucciati e vestiti con abiti tradizionali, 40 torciatori al segnale convenuto, appiccano il fuoco all’ Invernacciu, un enorme pupazzo di canne che è stato eretto al centro di piazza della Repubblica nei giorni precedenti, a rappresentare l’inverno che muore bruciato dalle fiamme. Il grande falò dei torciatori è di buon auspicio per l’arrivo della Primavera. A partire dall’età medievale, alla festa pagana è stato associato anche un significato religioso, facendola coincidere con la celebrazione di San Giuseppe, che cade proprio nei giorni dell’equinozio primaverile. Per l’occasione le tradizioni religiose e il folclore si intrecciano dando vita a un momento di festa che inizia di solito il 15 marzo e culmina nei festeggiamenti del 19 marzo. Il corteo storico, le torce accese, gli squilli di tromba, la giocoleria di strada con gli spettacoli di fuoco, contribuiscono a creare un’atmosfera molto suggestiva. Nei giorni precedenti avranno luogo una serie di eventi collaterali.
Giorni
15 Marzo 25
19 Marzo 25
Orario
17:00 - 00:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Non accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Pitigliano, GR, Italia
Come arrivare
In Auto: Da Grosseto, prendere la SS1 Aurelia fino ad Albinia dove ci si immette sulla Strada Regionale Maremmana la SR74 verso località Marsiliana. Proseguire sulla SR74 fino a Manciano e da qui si giunge (ancora sulla SR74) a Pitigliano. Da Nord (Siena) o da Sud (Roma) prendere la SS2 Cassia fino ad Acquapendente, proseguire sulla SP49 per Onano, Sorano e da qui a Pitigliano. In Autobus: Autolinee Toscane Autolinee Toscane | Il trasporto pubblico in Toscana (at-bus.it) Linee 11P e 41P In Treno: stazioni più vicine: Orbetello e Grosseto